Le indagini sui livelli di financial literacy degli italiani evidenziano che sono ancora molte le categorie di persone a rischio di esclusione sociale; le indagini OCSE-PISA mostrano che dal 2012 al 2018 le competenze finanziarie dei quindicenni italiani non sono migliorate mentre quelle recenti della Banca d’Italia evidenziano tra gli adulti un’elevata diversità dei livelli di competenze finanziarie. A partire dall’analisi dei dati della seconda indagine nazionale dell’Osservatorio Nazionale di Educazione Economico Finanziaria (ONEEF) sui progetti di educazione finanziaria in Italia relativi al 2019-2020 l’articolo propone alcune riflessioni sui motivi del mancato miglioramento della financial literacy degli italiani, sulle modalità per migliorare l’efficacia degli interventi di educazione finanziaria, su quelle per ottimizzare l’inclusione socio-economica degli italiani e sul ruolo della scuola. L’articolo propone anche un’analisi dello scenario delle iniziative di educazione finanziaria in Italia evidenziando il tipo di soggetti coinvolti, la chiarezza degli obiettivi, il target coinvolti.
L’articolo – liberamente accessibile – di Emanuela Rinaldi e Luca Refrigeri è accessibile gratuitamente da qui. (iscrivendosi – gratuitamente – alla rivista)
Riferimento bibliografico: Rinaldi E.E., Refrigeri L. (2021). “Perché le competenze finanziarie degli italiani faticano a migliorare? Riflessioni sui dati ONEEF e proposte per il futuro,” in «QTimes. Journal of Education, Technology and Social Studies», Anno XIII, 2021, pp. 183-194.”