Un grande successo la giornata conclusiva del primo EFFE Summer Camp (Empowerment Femminile per un Futuro più Equo), dal 10 al 15 giugno, promosso dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca da un’idea di due docenti Emanuela Rinaldi e ed Elisa Bertagnali del Direttivo di AEEE – Italia.
Questo progetto di Emanuela Rinaldi ed Elisa Bertognali di AEEE è partito dalle ricerche che vengono svolte nel Dipartimento di Scienze Economico Aziendali dell’ Università Bicocca.
Gli studi all’Università uniti alle competenze degli insegnanti di AEEE Italia hanno permesso di creare un progetto formativo di Educazione Finanziaria all’imprenditorialità dedicato alle ragazze, coinvolgendo 28 enti sia pubblici che privati.
Appena sono state aperte le iscrizioni all’EFFE Summer Camp le organizzatrici hanno ricevuto candidature da tutta Italia in poche settimane e già alcune ragazze si stanno prenotando per l’edizione 2025 e i loro docenti, soprattutto del Sud, chiedono di organizzare il Camp in altre regioni d’Italia.
Si tratta di un’iniziativa meritevole e non di pinkwashing come spesso accade, fondamentale per lo sviluppo dell’empowerment femminile, soprattutto dopo la notizia di questi giorni che nella graduatoria mondiale della parità di genere del World Economic Forum, l’Italia ha perso otto posizioni in un anno, dal 70esimo posto all’87esimo posto su 146.
L’Associazione Europea per l’Educazione Finanziaria, AEEE -Italia, che aveva appena concluso nelle scorse settimane al Festival Internazionale dell’Economia di Torino le premiazioni del Concorso EconoMia e il Debate dei vincitori, ha supportato fin dall’inizio il Summer Camp all’Università Bicocca, offrendo partecipazione e collaborazione.
In particolare, durante le giornate del Camp con il Presidente Fabio Banderali e con le docenti Luisa Broli e Stefania Rotundo, che insieme a Marcolina Sguotti e Paola Bongini hanno seguito e supportato e trasferito importanti competenze alle 60 ragazze durante le varie sessioni del Camp. Al termine di ogni giornata, per avere un feedback, sono stati consegnati dei questionari anonimi alle ragazze, che sono stati sempre positivi nei confronti delle lezioni e delle attività proposte dai docenti.
Sono bastate davvero poche giornate a queste ragazze, grazie all’intelligenza collettiva che è emersa, per trovare delle soluzioni a dei problemi complessi proposti durante l’Hackathon e a far germogliare idee innovative.
Si è rivelato un vero e proprio laboratorio civico di apprendimento e di empowerment questo primo Summer Camp. Lo si è visto nei progetti presentati sabato 15 giugno dove la giuria dell’Hackathon di EFFE Summer Camp composta da Nadia Olivero, Università degli Studi di Milano-Bicocca; Alessandra Pilia, A.P.I. Associazione Piccole e Medie Industrie e Filiberto Zovico, ItalyPost ha incontrato delle difficoltà a preparare una graduatoria di merito, data la valenza dei progetti presentati.
In particolare, il terzo posto è andato alla proposta di un’app per la sicurezza che permette di individuare eventi o zone pericolose in città e il secondo posto ad un’idea di tirocini estivi per competenze stem, per ragazze che vanno dai 12 ai 18 anni, utilizzando il logo di Chanel che rappresenta un modello di emancipazione femminile, con inviti a role model che mostrano, con il proprio esempio, che è possibile raggiungere posizioni di rilievo, ispirando e motivando le giovani donne a perseguire le proprie ambizioni.
Concorde la giuria nell’individuare il progetto vincente “STEM DOLLS” legato alla “gamification”, una metodologia didattica innovativa che prevede l’applicazione di dinamiche di gioco, ma che allo stesso tempo è uno strumento utile a una startup o azienda per ingaggiare e attivare gli utenti a compiere comportamenti specifici con lo scopo di raggiungere determinati obiettivi aziendali. “Stem Dolls” che consiste nella creazione da parte delle bambine di bambole ispirate a grandi donne. Ogni confezione prodotta contiene molte parti della bambola e il necessario per assemblarla, insieme a un libretto contenente la storia di famose donne STEM. La storia di queste donne straordinarie, che in questo modo diventano dei modelli di riferimento per le bambine, può essere ascoltata anche in una versione virtuale del giocattolo attraverso il QR code presente all’interno della scatola.
Dopo la premiazione sono intervenute Mirian Cresta, CEO di Junior Achievement Italia con l’intervento “Perché sostenere le competenze imprenditoriali delle adolescenti “e due ex studentesse dell’Università Bicocca ora imprenditrici: Martina Maccarone, nel settore della comunicazione con la relazione “L’importanza della
flessibilità: storia di una studentessa diventata imprenditrice e mamma” e Greta Galli, nel settore digitale con la relazione “Usare i social per sviluppare la propria capacità imprenditoriale”.
Infine, c’è stata la cerimonia di ringraziamento degli Ambassador e degli enti partner, tra cui Fiorenza Poletto, membro del Comitato organizzativo di Effe Summer Camp e di AEEE-Italia e Soroptimist International, che ha patrocinato il progetto ed era presente con la Vicepresidente Nazionale Cristina Greggio.