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l'Educazione Economica |
Per impostare lezioni e momenti di approfondimento nelle classi sulla crisi economica proponiamo l’Indice sintetico di un ragionamento, da sviluppare, articolare, al qual aggiungere materiali, dati, letture. A cura di Enrico Castrovilli 1. L’ampliamento del processo di globalizzazione Il processo di globalizzazione è indubbiamente accelerato negli ultimi decenni, creando beni, servizi, mercati, opportunità di lavoro nei paesi di nuova globalizzazione, in Cina, India ed altri paesi.
2. Il finanziamento della globalizzazione Serve un mercato di sbocco per i prodotti dei paesi emergenti, come pure un finanziamento delle importazioni che soprattutto il deficit commerciale americano ha riscontrato.
3. La relazione risorse impieghi L’identità macroeconomica tra risorse ed impieghi mostra che nel caso vi sia un deficit della bilancia commerciale i risparmi diminuiscono, il deficit deve essere così finanziato grazie alla creazione di surplus commerciale in altri paesi.
4. Le innovazioni finanziarie Le innovazioni finanziarie sono state molteplici in questi anni, andando al di là della creatività e della sostenibilità da parte dei sistemi economici. Se in una prima fase esse hanno assecondato necessità obiettive, in seguito si sono progressivamente distaccate dal valore di un sottostante, rendendole principalmente strumenti di speculazione.
5. La leva finanziaria per le imprese L’effetto leva del finanziamento per le imprese ha un senso economico positivo quando esse presentano una redditività del capitale investito superiore al costo del finanziamento. In questi casi la rischiosità del prestito può essere compensata dalla maggiore redditività delle imprese.
6. La leva finanziaria per i consumi privati La crisi finanziaria di questi primi anni 2000 verrà ricordata per l’estensione ai consumi privati dell’effetto di leva finanziaria, che si è esteso dal mondo della produzione a quello dei consumi privati per l’acquisto di beni e servizi durevoli di valore economico ingente. Ma in questo caso l’effetto leva non sussiste perché il prestito non accresce la redditività del reddito privato.
7. L’inizio della Crisi La crisi si è innescata per l’eccesso di produzione di immobili, acquistati da mutuatari che non sono stati in grado di ripagare i prestiti. I prezzi della case sono diminuiti, facendo crollare la possibilità di rimborso dei prestiti e così a catena per un effetto di deleverage per gli altri strumenti finanziari di dubbia solvibilità.
8. I meccanismi fondamentali delle Borse valori Le borse valori sono il luogo virtuale privilegiato per lo scambio degli strumenti finanziari. Il risparmiatore si trova a dover valutare preliminarmente la propria propensione al rischio,dato il rendimento di una forma di impiego del risparmio è inversamente proporzionale al rischio (misurato in termini di volatilità). Le tipologie dei contratti utilizzati, dei titoli scambiati, gli andamenti dei titoli nel breve / lungo periodo nelle diverse borse vanno inseriti e valutati con attenzione.
9. Saper leggere i bilanci delle istituzioni finanziarie e delle banche E’ utile a questo unto saper condurre qualche analisi dei bilanci delle banche globali, individuando ad esempio i rapporti tra patrimonio netto e attività e i rapporti di capitalizzazione delle banche. Si trattato principalmente di una crisi di liquidità o di solvibilità? Si propende ormai per la seconda interpretazione.
10. Il diritto nell’era della globalizzazione Il problema del diritto nel contesto globale si presenta sia come carenza di regole, ma anche come riaggregazione di regole in un mutato scenario globale. Emerge con forza il tema dell’etica negli affari, come precondizione delle attività economiche: gli affari o sono etici o non sono affari. Le molte violazioni dell’etica richiamano la necessità di nuove regole, chiarendo i termini delle responsabilità individuali e/o sistematiche della loro violazione.
11. Le Cause della crisi del 1929 Indispensabile è un flash-back storico sulla crisi del 1929 e sulle sue principali interpretazioni: quella keynesiana e quella monetarista. Questo allo scopo di evidenziare differenze ed analogie tra le due crisi.
12. Le Cause della crisi di oggi La crisi pare quindi causata; dall’accelerato processo di globalizzazione, da un eccessivo leverage finanziario diffuso ai consumi privati, da una carente etica negli affari. Le teorie keynesiane che hanno puntato sulla crescita della propensione al consumo e quelle del liberismo senza regole paiono entrambe condividere parte della responsabilità della crisi. La carenza di cultura economico-finanziaria ai diversi livelli della società ed il conseguente panico hanno avuto un loro ruolo negativo.
13. Le prospettive Sarà anche una crisi dell’economia reale oppure no? I pareri sono contrastanti, è interessante chiarire con le classi il diverso livello della questione. Interessante è anche analizzare i provvedimenti USA ed UE e l’ipotesi di un nuovo quadro condiviso dalle maggiori economie mondiali di economia reciprocamente vantaggiosa. La politica entra quindi a pieno titolo nell’argomento in questione. |