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L’educazione economica, imprenditoriale e finanziaria fanno parte dell’Educazione civica

Approvato dal Senato con 193 sì e 38 astenuti il testo di legge sull’Educazione civica.  Il Governo ha accolto un odg proposto dal Senatore Claudio Barbaro, che ha pienamente condivisa e fatta propria la sollecitazione di AEEE Italia ad inserire l’Educazione economica, imprenditoriale e finanziaria nelle Linee guida e nella formazione dei docenti che daranno corpo all’Educazione civica.

La legge vede così opportunamente completata la cittadinanza civica con le fondamentali competenze di carattere economico, imprenditoriale e finanziario.

Il testo dell’odg approvato così afferma:

La Commissione,

            in sede di discussione del disegno di legge n. 1264, recante «Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica»,

            premesso che il disegno di legge nel testo approvato dalla Camera dei deputati, istituisce all’articolo 2 «l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, che sviluppa la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società»;

            considerato che, sulla base delle ripetute affermazioni contenute nelle raccomandazioni dell’UE sullo sviluppo sostenibile e sull’educazione permanente, dei risultati dei rapporti Eurydice sull’educazione alla cittadinanza a scuola in Europa, è necessario che i giovani abbiano le conoscenze e competenze basilari relative al sistema economico, imprenditoriale e finanziario per essere pienamente cittadini della propria comunità di riferimento,

        impegna il Governo:

            in sede di definizione delle linee guida di cui all’articolo 3, che dovranno individuare gli specifici traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi specifici di apprendimento, a dare il necessario rilievo agli aspetti fondamentali del sistema economico (produzioni, domanda, offerta, mercati, prezzi, reddito, inflazione, mercato del lavoro, crescita, economia internazionale); del ruolo delle imprese (idee imprenditoriali, business plan, startup, innovazione, investimenti, competizione); della finanza privata e pubblica (moneta, banche, intermediari finanziari, investimenti, tasse, spesa pubblica, bilancio dello stato). Conseguentemente, la formazione dei docenti di cui all’articolo 6 dovrà considerare le problematiche economiche, imprenditoriali e finanziarie allo scopo di predisporre la docenza all’insegnamento trasversale dell’educazione civica

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